“Programmi Integrati di Agevolazione – PIA TURISMO” rivolto ad imprese di grande, media e piccola dimensione e a piccole e/o medie imprese in adesione alla grande o alla media impresa proponente che intendano realizzare un investimento di tipo integrato nel territorio della Regione Puglia.
Valido fino a esaurimento fondi
A chi si rivolge
● Imprese di grandi dimensioni, in regime di contabilità ordinaria, che alla data di presentazione della domanda abbia approvato almeno due bilanci.
● Imprese di medie dimensioni, in regime di contabilità ordinaria, che alla data di presentazione della domanda abbia approvato almeno due bilanci.
● Imprese di piccole dimensioni o microimprese singole in regime di contabilità ordinaria, che alla data di invio dell’istanza di accesso abbiano approvato almeno tre bilanci di esercizio, dai quali emerga un fatturato medio non inferiore a 1 milione di euro.
Come funziona e cosa si può fare (investimenti e spese ammissibili)
Con il PIA TURISMO si possono realizzare investimenti in unità locali ubicate/da ubicare nel territorio della Regione Puglia e riguardanti:
● nuove attività turistico-alberghiere, attraverso il recupero fisico e/o funzionale di strutture non ultimate, legittimamente iniziate, destinate ad attività turistico – alberghiere (con ATECO esclusive e limitate);
● ampliamento, ammodernamento e ristrutturazione di strutture turistico – alberghiere esistenti al fine dell’innalzamento degli standard di qualità e/o della classificazione (con ATECO esclusive e limitate);
● realizzazione di strutture turistico–alberghiere (compresi servizi annessi, nel rispetto della normativa vigente) aventi capacità ricettiva non inferiore a n. 7 camere, come previsto da LR, attraverso il consolidamento ed il restauro e risanamento conservativo di immobili che presentano interesse artistico e storico (Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio);
● consolidamento, restauro e risanamento conservativo di edifici rurali, masserie, trulli, torri, fortificazioni al fine della trasformazione dell’immobile in strutture alberghiere (compresi servizi annessi, nel rispetto della normativa vigente) aventi capacita ricettiva non inferiore a n. 7 camere, mantenendo immutata la volumetria fuori terra esistente e fatti salvi i prospetti originari e le caratteristiche architettoniche e artistiche (con ATECO esclusive e limitate);
● strutture, impianti o interventi attraverso i quali viene migliorata l’offerta turistica territoriale con l’obiettivo di favorire la destagionalizzazione dei flussi turistici, quali: –
I. campi da golf da almeno 18 buche;
II. miglioramento, ampliamento e realizzazione di porti turistici e Aeroclub;
III. miglioramento, ampliamento e realizzazione di infrastrutture sportive idonee ad ospitare eventi agonistici nazionali ed internazionali;
IV. centri congressuali o Auditorium dalla capienza minima di 2.000 posti;
V. primo impianto e/o sistemazione di area a verde di almeno 100 ettari (anche mediante la realizzazione di piste ciclabili, sentieri attrezzati, percorsi sportivi, punti ristoro, ecc.) anche di proprietà pubblica, la cui fruizione sia condivisa con la eventuale Amministrazione proprietaria e/o il soggetto gestore;
VI. recupero di aree urbane degradate e/o inquinate da destinare alla realizzazione di strutture ricettive, congressuali, sportive, culturali e/o ricreative;
VII. parchi tematici: struttura concepita intorno ad un tema ispirato alla storia, al cinema, all’ambiente e alla società;
VIII. realizzazione, miglioramento e ampliamento di immobili adibiti stabilmente e con continuità a teatro privato in cui si presentano al pubblico spettacoli lirici, drammatici, coreografici e di rivista.
Per tutte le tipologie d’investimento, alla data di presentazione dell’istanza di accesso, la destinazione urbanistica dell’area su cui insistono gli immobili oggetto di investimento deve essere coerente con l’attività da svolgere.
Gli investimenti ammissibili possono prevedere anche la realizzazione di “servizi funzionali” strettamente collegati alla struttura ricettiva principale che migliorano la qualità complessiva del servizio offerto.
A titolo puramente esemplificativo, per servizi funzionali si intendono: piscine, ristoranti e bar ad uso esclusivo degli ospiti, market, impianti sportivi, discoteche, sale da ballo, impianti ricreativi, parcheggi e garage, attrezzature e servizi per la nautica, servizi termali, centri per il benessere della persona, attrezzature idonee alla ospitalità/accoglienza di bambini e anziani, aree attrezzate e percorsi fruibili da persone disabili, ecc.).
Contributo
Le istanze di accesso presentate devono riguardare i programmi integrati di investimento di importo complessivo dei costi ammissibili seguendo il seguente prospetto:
– da grandi imprese: > 3 milioni di euro e < 40 milioni di euro;
– da medie imprese: > 2 milioni di euro e < 30 milioni di euro;
– da piccole imprese > 1 milione di euro e < 20 milioni di euro.
Gli investimenti delle eventuali PMI aderenti all’iniziativa promossa dalla grande o dalla media impresa devono prevedere costi ammissibili non inferiori ad €1.000.000,00.
Si riporta, di seguito, una tabella riepilogativa delle intensità di aiuto concedibili:
Voci di Spesa | Agevolazioni (% di contributo a fondo perduto) l’aiuto per impresa non può superare l’importo di 10 milioni di euro |
Studi preliminari di fattibilità nel limite del 1,5% dell’importo complessivo delle spese ammissibili e spese per progettazioni e direzione lavori nel limite del 6% delle spese in opere murarie e assimilabili |
35% MEDIE IMPRESE; 45% PICCOLE IMPRESE |
Acquisto del suolo aziendale e sue sistemazioni entro il limite del 5% dell’importo dell’investimento in attivi materiali | 25% GRANDI IMPRESE; 35% MEDIE IMPRESE; 45% PICCOLE IMPRESE. |
Opere murarie e assimilabili (l’impresa deve dimostrare, attraverso una relazione dettagliata, corredata da documentazione probatoria, che l’assenza di agevolazione su tali spese, in ragione delle caratteristiche tecnologiche e localizzative dell’iniziativa, ne inficerebbe la redditività e le opportunità di innovazione e sviluppo) |
25% GRANDI IMPRESE; 35% MEDIE IMPRESE; 45% PICCOLE IMPRESE. |
Acquisto di macchinari, impianti e attrezzature varie (compresi arredi ed esclusi i beni facilmente deperibili quali biancheria da tavola, biancheria da bagno, biancheria da letto, stoviglie e utensili per cucina), nuovi di fabbrica | 25% GRANDI IMPRESE; 35% MEDIE IMPRESE; 45% PICCOLE IMPRESE. |
Acquisto di brevetti, licenze, know – how e conoscenze tecniche non brevettate, nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi, per la parte in cui sono utilizzati per l’attività svolta nell’unità produttiva interessata dal programma | 25% GRANDI IMPRESE; 35% MEDIE IMPRESE; 45% PICCOLE IMPRESE.(Per le grandi imprese, tali costi comprensivi anche di programmi informatici sono ammissibili non oltre il 50% dei costi totali d’investimento ammissibili del progetto). |
Voci di Spesa | Agevolazioni (% di contributo a fondo perduto)Le agevolazioni per investimenti della PMI per acquisizione di Servizi non potranno superare, indipendentemente dall’ammontare dell’investimento ammissibile, i seguenti importi: I. 300 mila Euro per la media impresa, 200 mila euro per la piccola impresa e 2 milioni di Euro per programma integrato per acquisizione di Servizi di consulenza; II. 100 mila Euro per impresa per la partecipazione a fiere e 2 milioni di Euro per programma integrato. Dette soglie sono incrementate del 20% per le imprese che si associano nella forma della rete d’impresa e per le imprese che abbiano conseguito il rating di legalità. |
– Certificazione ex novo EMAS; – Certificazione ex novo ISO 1400; – Certificazione ex novo ECOLABEL; – Studi di fattibilità volti a valutare i vantaggi economici dell’impresa derivanti dall’adozione di soluzioni tecnologiche ecoefficienti; – Certificazione ex novo SA8000; – Programmi di Internazionalizzazione; – Programmi di Marketing Internazionale; – E-Business; – Partecipazione a fiera |
45% PER MEDIE E PICCOLE IMPRESE
• elevabile al 50% nel caso, alternativo, di rating di legalità; • incremento occupazionale pari almeno ad 1 ULA per ogni 300.000 euro di contributo ricevuto o mantenimento del livello occupazionale a regime per un periodo di tempo superiore di almeno un anno oltre ai tre successivi all’anno a regime; |
Il nostro metodo in 5 punti : “Da Idea a Impresa”:
-
Prefattibilità e analisi dell’idea: sostenibilità tecnica ed economica, studio delle migliori agevolazioni finanziarie disponibili;
-
Studio e approfondimento dell’idea: ti guidiamo a migliorarla;
-
Piano d’impresa: Business Plan e piano operativo;
-
Compilazione e invio della domanda + Preparazione al colloquio (per le start-up);
-
Formazione dell’imprenditore: percorso personalizzato per costruire la tua identità di imprenditore.
e in piu’ :
-
Consulenza: i nostri esperti ti aiuteranno a comprendere meglio il tuo business e metterlo in pratica;
-
Affiancamento: con il supporto dei nostri Business Coach per superare ostacoli e difficoltà;
-
Formazione: Ti prepariamo nelle competenze chiave per il tuo successo