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Titolo II – Capo 3 Regione Puglia

Descrizione
“Aiuti agli Investimenti delle piccole e medie imprese”
rivolto ad imprese di piccola e media dimensione che intendano realizzare un investimento nel territorio della Regione Puglia.
Valido fino a esaurimento fondi

A chi si rivolge:
● Microimprese;
● Imprese di piccole dimensioni;
● Imprese di medie dimensioni;
● Liberi professionisti.
Come funziona e cosa si può fare (investimenti e spese ammissibili)
Con il Titolo II capo 3 si possono realizzare investimenti in unità locali ubicate/da ubicare nel territorio della Regione Puglia e riguardanti Progetti di investimento di importo non inferiori a € 30.000,00 per:la creazione di una nuova unità produttiva;
● l’ampliamento di una unità produttiva esistente;
● diversificazione della produzione di uno stabilimento esistente per ottenere prodotti mai fabbricati precedentemente;
● il cambiamento fondamentale del processo di produzione complessivo di un’unità produttiva esistente
Sono ammissibili gli investimenti riguardanti:
● imprese artigiane, costituite anche in forma cooperativa o consortile, iscritte negli albi;
● imprese che realizzano programmi di investimento nel settore del commercio:
● esercizi commerciali di vendita al dettaglio ed all’ingrosso classificati come esercizi di vicinato, M1, M2 e M3.;
● servizi di ristorazione di cui al gruppo “56” della “Classificazione delle Attività economiche ATECO 2007”, ad eccezione delle categorie “56.10.4” e “56.10.5”;
● attività di commercio elettronico: (e-commerce).
● imprese che realizzano investimenti in alcune attività economiche delle seguenti divisioni della “Classificazione ATECO 2007:
● sezione “C/E/F/J/Q/R;
● Liberi professionisti che svolgono le attività disciplinate da apposite leggi professionali.
Sono ammissibili le spese per:
a. acquisto del suolo aziendale e sue sistemazioni (con limitazioni);
b. spese per opere murarie e assimilabili relative a interventi di ampliamento o di riqualificazione di immobili esistenti nonché quelle relative a nuova costruzione in determinati casi;
c. acquisto di macchinari, impianti e attrezzature, anche necessari all’attività di rappresentanza, nonché i mezzi mobili necessari al ciclo di produzione o per il trasporto in conservazione condizionata dei prodotti.
d. Investimenti finalizzati al miglioramento delle misure di prevenzione dei rischi, salute e sicurezza sui luoghi di lavoro;
e. spese di progettazione ingegneristica e di direzione lavori (con limitazioni);
f. spese per l’acquisto di programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa ed i trasferimenti di tecnologia mediante l’acquisto di diritti di brevetto e licenze, connessi alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa.
È possibile presentare un programma di investimenti che preveda unicamente la realizzazione di un “impianto di produzione di energia da fonte rinnovabile”. Con la dizione “impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile” si intende riferirsi alle seguenti tipologie: • impianti ad energia eolica; • impianti ad energia solare (tutte le tecnologie); • macchine frigorifere a fonte geotermica (refrigeratori o pompe di calore) integrati nei processi produttivi e/o dedicati alla climatizzazione ambientale; • impianti di produzione di energia termica e/o elettrica a biomasse (liquide, solide o gassose).
Contributo
L’aiuto sarà erogato in forma di contributo in conto Impianti determinato sul montante degli Interessi di un finanziamento concesso da un Soggetto Finanziatore.
Il contributo in conto impianti calcolato sul montante degli interessi comprenderà l’eventuale preammortamento:
• Per una durata massima di 12 mesi per i finanziamenti destinati all’acquisto di macchinari e di attrezzature;
• Per una durata massima di 24 mesi per i finanziamenti destinati all’ampliamento dello stabilimento;
Qualunque sia la maggior durata del contratto di finanziamento, il contributo in conto impianti determinato sul montante degli Interessi sarà calcolato con riferimento ad una durata massima del finanziamento (al netto dell’eventuale periodo di preammortamento) di:
• sette anni per i finanziamenti destinati alla creazione, all’ampliamento e/o all’ammodernamento dello stabilimento; • cinque anni per i finanziamenti destinati all’acquisto di macchinari, attrezzature, brevetti e licenze.
Le agevolazioni saranno calcolate, indipendentemente dall’ammontare del progetto ammissibile, su un importo finanziato massimo di:
− 4.000.000 di euro in caso di soggetti proponenti di medie dimensioni;
− 2.000.000 di euro in caso di soggetti proponenti di micro e piccole dimensioni.
Per gli investimenti in nuovi macchinari ed attrezzature potrà essere erogato un contributo aggiuntivo in conto impianti che non potrà essere superiore al 30% dell’investimento e all’importo massimo di 1.200.000 euro per le medie imprese e 35% dell’investimento e all’importo massimo di 700.000 euro per le piccole imprese.
Le imprese in possesso del rating di legalità beneficiano di un’ulteriore sovvenzione diretta che è pari al 5% dell’importo dell’investimento per le piccole imprese ed al 2,50% dell’investimento per le medie imprese, in entrambi i casi con un tetto massimo pari ad euro 100.000,00.
Alla data di invio telematica della domanda da parte del Soggetto Finanziatore, le imprese devono già possedere il rating di legalità o avere inoltrato apposita richiesta all’Autorità Garante della concorrenza e del mercato.

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CERTIFICAZIONI

Azienda Certificata ISO9001:2015 – numero di registrazione 44 100 21410068

ISO 11601:2015 – numero registrazione QMS.IT/22_050

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